Furti di sabbia dalle spiagge della Sardegna. Il contributo della Sogaer Security

Nei tre aeroporti Sardi ogni anno vengono recuperati quintali di sabbia, sassi e conchiglie, raccolti nelle spiagge dai turisti di rientro dalle vacanze.

 

Anche nello scalo di Cagliari i dipendenti della SOGAER SECURITY sono impegnati per prevenire e contrastare l’illecito fenomeno in base all’accordo stipulato con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna e l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile (ENAC), provvedendo a ritirare la sabbia presente nei bagagli dei passeggeri in partenza.

Questa attività, già operativa da tempo nell’aeroporto di Cagliari-Elmas, in base a direttive aeroportuali e al Codice della Navigazione, è stata rafforzata a seguito della normativa emanata dalla Regione Sardegna nell’ambito delle Norme in materia di turismo, che ha definito Illecito il prelievo e la detenzione di sabbia senza autorizzazione o concessione. Nello specifico, il secondo comma dell’articolo 40 dispone che: «Salvo che il fatto non costituisca più grave illecito, chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti è soggetto alla sanzione amministrativa da euro 500 a euro 3.000 ».

Un deterrente, la sanzione, che non sembra, però, aver sortito l’effetto sperato, come dimostra l’enorme quantità di sabbia e altri materiali (ciottoli, ecc) ritirati dal personale della Sogaer Security la scorsa estate. La maggior parte dei turisti incappati nei controlli si è giustificata dichiarando di non essere a conoscenza di aver commesso un illecito, avendo solo voluto portar via un ricordo, un souvenir della vacanza al mare. Affermazioni che oggi, dopo l’entrata in vigore della legge regionale e le numerose attività di prevenzione e informazione promosse dal Corpo Forestale e dal Wwf (cartelli di divieto presenti in diverse spiagge e campagne d’informazione e sensibilizzazione diffuse sulla stampa locale) non sono più accettate.

Tolleranza zero, quindi, all’aeroporto di Cagliari con intensificazione dei controlli documentata anche dal riconoscimento che gli Enti interessati hanno voluto riservare ai dipendenti della Sogaer Security per la fattiva collaborazione prestata nell’attività di controllo per la salvaguardia del patrimonio naturalistico sardo.